Spedizione gratuita per tutti gli acquisti superiori a 299€

Edit Content

Diete e Allattamento

Guadagna 10 punti premio commentando il post del blog
Guadagna 10 punti premio commentando il post del blog

È ormai certo quanto il miglior metodo per alimentare il neonato nei primi mesi di vita sia l’allattamento al seno. Consigliato almeno per il primo semestre in modalità esclusiva, l’allattamento al seno può essere prolungato fino a due anni di età in quanto fattore di protezione per bimbo e mamma.

1 Latte materno: caratteristiche e benifici

Da considerarsi un alimento completo, il latte materno è sostanzioso di enzimi e ricco di anticorpi essenziali per lo sviluppo del sistema immunitario del neonato.

L’allattamento al seno protegge il neonato da infezioni urinarie e respiratorie, gastroenteriti e otiti; promuove il corretto sviluppo del sistema motorio e psichico.

In aggiunta l’allattamento esclusivo riduce per il neonato la possibilità di sviluppare asma, allergie, obesità e malattie autoimmuni nonché la sindrome della morte in culla (SIDS).

È importante sottolineare quanto l’allattamento sia protettivo anche per le neomamme che più facilmente riusciranno a perdere il peso accumulato nei 9 mesi di gravidanza.

In più, l’allattamento permette la riduzione del rischio osteoporosi, tumore al seno e ovaio. Grazie all’allattamento, l’utero tornerà più velocemente alle normali condizioni e dimensioni preparto

2 Allattamento e tipologie

  • Esclusivo: il latte materno è l’unica fonte di nutrimento per il bimbo/a
  • Predominante: il latte materno è l’unica fonte di nutrimento, ma al bimbo/a vengono somministrati in aggiunta liquidi senza valore nutritivo (es: acqua, camomilla)
  • Complementare: il latte materno non è l’unica fonte di nutrimento, infatti il bimbo/a assume qualsiasi altro tipo di cibo incluso latte vaccino.

3 La neomamma e i fabbisogni

le neomamme e i fabbisogni
le neomamme e i fabbisogni

L’allattamento esclusivo richiede molte energie da parte della mamma e la dieta è fondamentale in quanto artefice della qualità del latte. Affinché mamma e bimbo/a rimangano in buona salute, è fondamentale un’alimentazione adeguata agli aumentati fabbisogni della mamma.

Le riserve di tessuto adiposo della mamma sono essenziali per la produzione di latte, che viene meno in caso di diminuito apporto nutrizionale. La richiesta di calorie, macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e micronutrienti (minerali e vitamine) aumenta; si stima un aumento di circa 500 kcal al giorno in più per una neomamma in allattamento.

*Ricordiamo l’importanza delle necessità individuali soggette a molteplici varianti.


Sei una neomamma?
Scopri i prodotti adatti
alle tue esigenze post parto.


Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti per una donna dai medi fabbisogni e in salute)

NUTRIENTEQUANTITA’ RACCOMANDATA
Proteinel semestre: + 21 gr/die II semestre: + 14 gr/die
Acido folico500 μg/die
Ferro27 mg/die
Iodio200 μg/die
Calcio1000 mg/die
Vitamina B11,4 mg/die
Vitamina B62 mg/die
Vitamina B122,8 μg/die
Vitamina C120 mg/die
Acqua+700 ml/die

Un’alimentazione sana, equilibrata e varia è essenziale per massimizzare i lati positivi dell’allattamento al seno.

4 I consigli della Dottoressa Giorgi

Cosa vi consiglio:

  • 3 pasti principali e 2/3 spuntini in aggiunta (mattina, pomeriggio, prima di dormire).
  • Preferire pasti completi (carboidrato + proteina + grasso)
  • Ridurre grassi (soprattutto i saturi) e zuccheri semplici
  • Preferire carboidrati complessi
  • Aumentare l’introito di fibra
  • Evitare prolungati digiuni
  • Escludere alcolici e fumo
  • Limitare bevande nervine (caffè, the, cola)
  • Limitare il consumo di sale da cucina e alimenti che ne contengono grandi quantità (prodotti conservati, dadi, salse)
  • Limitare a 1 volta a settimana il consumo di pesci di grande taglia ricchi di mercurio (salmone, tonno, pesce spada)
  • Bere 3 litri di acqua al giorno, anche sottoforma di tisane (es: tisana al finocchio fortemente sgonfiante)

Alimenti da preferire:

  • Cereali e derivati meglio se integrali ricchi di vitamina B e Sali minerali
  • Frutta e verdura di stagione in abbondati porzioni cercando di variare la scelta e il colore
  • Latticini, importanti per il corretto apporto di calcio. Da preferire i prodotti parzialmente scremati e meno grassi
  • Carne bianca o rossa, meglio se tagli magri cucinati in maniera semplice (arrosto, bollite, forno, vapore). Ottima fonte di ferro, vitamine del gruppo B e zinco.
  • Pesce, ricco di omega-3 essenziali per il sistema nervoso del bimbo/a, da preferire almeno 3 volte a settimana.
  • Uova, fonte di ferro e vitamine del gruppo B
  • Olio extravergine di oliva essenziale, fonte di grassi polinsaturi, necessari al corretto sviluppo del sistema nervoso del bimbo/a. Importante è attenersi alle giuste quantità.
  • Limone, utilizzato come condimento su carne e verdure, facilita l’assorbimento di ferro.

5 Curiosità

Alcuni alimenti, soprattutto verdure e spezie, contengono sostanze aromatiche in grado di rendere il latte materno poco gradevole al palato del bimbo/a; gli stessi alimenti se mai consumati durante la gravidanza potrebbero essere colpevoli di coliche gassose nel neonato. Tra questi abbiamo cipolla, aglio e scalogno, carciofi, asparagi peperoni e funghi, curry, cumino e sedano.

Assumere cardo mariano lontano dalla poppata e previo consulto specialistico, può aiutare la neomamma a far fronte allo stato di gonfiore tipico nella fase di allattamento.

Il decotto di riso, fortemente detossinante per la neomamma è oltretutto in grado di rendere il latte protettivo per il sistema gastrointestinale del bimbo/a prevenendo le coliche gassose.

6 La giornata tipo di una neomamma in fase di allattamento

A scelta la prima giornata con la ripartizione dei carboidrati più concentrati nel pasto serale, mentre nella seconda giornata, la ripartizione è equa nei pasti principali. Ottimale è alternare le due tipologie di giornata.

la dieta della neomamma in allattamento
la dieta della neomamma in allattamento

COLAZIONE:

Acqua calda e limone appena svegli

200 ml latte parzialmente scremato o di avena + 30 gr di riccioli di crusca + 1 cucchiaio di scaglie di mandorle + the deteinato/orzo

SPUNTINO META’ MATTINA:

25 gr di parmigiano + 1 mela

PRANZO:

200 gr di petto di pollo + zucchine trifolate + 1 cucchiaio di olio + 1 frutto + 2 gallette di grano saraceno

SPUNTINO META’ POMERIGGIO:

1 centrifuga finocchio mela e carota + 5 nocciole

CENA:

80 gr di pasta integrale condita con verdure + 1 cucchiaio di parmigiano + 1 cucchiaio di olio

SPUNTINO DOPO CENA:

Tisana al finocchio + 1 yogurt bianco greco magro + 125 gr di frutti rossi

Oppure

COLAZIONE:

Acqua calda e limone appena svegli

3 gallette di grano saraceno + 50 gr di avocado o 1 cucchiaio di olio + the deteinato/orzo

SPUNTINO META’ MATTINA:

1 pesca bianca + 5 mandorle

PRANZO:

60 gr di pane integrale tostato + 2 uova + spinaci + 1 cucchiaio di olio

SPUNTINO META’ POMERIGGIO:

500 gr di anguria + 3 noci

CENA:

60 gr di riso venere + gamberi + zucchine + 1 cucchiaio di olio

SPUNTINO DOPO CENA:

Tisana al finocchio + 15 fragole + 30 gr di panna vegetale


Sei curiosa di conoscere la dieta completa?
Scopri la dieta personalizzata della Dott.ssa Liliana Giorgi


7 Chi è la Dottoressa Liliana Giorgi

La Dottoressa Liliana Giorgi è una stimata professionista con studio a Roma, dove effettua visite personalizzate e approfondite.
Per chi è impossibilitato a raggiungere lo studio, la Dottoressa ha messo a disposizione la possibilità di effettuare una visita online tramite teleconsulto, con la stessa professionalità e accuratezza della visita online

Ti potrebbero interessare…

    About Liliana Giorgi

    Liliana Giorgi

    Dietista e Nutrizionista a Roma.


    Sono una dietista nutrizionista. La mia missione è aiutare le persone a sentirsi bene e a vivere bene. Offro consulenze personalizzate per bambini, adulti, donne in gravidanza, donne in menopausa, atleti e persone con disturbi alimentari. Non giudico i miei pazienti, ma cerco di capire le loro esigenze per creare un piano che funzioni per loro.